Il Teatro Antico
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Il teatro, costruito sul versante nord
dell'acropoli di Segesta, si apre su un vasto panorama dominato dal
monte Inici; a destra lo sguardo arriva fino al golfo di Castellammare.
Esso è stato costruito con blocchi di calcare locale, e presenta forme
tipiche dell'architettura greca, anche se la cavea non poggia
direttamente sulla roccia ma è interamente costruita e delimitata da
poderosi muri di contenimento (analemma). |
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Dall'alto di
esso si entrava al teatro attraverso due ingressi sfalsati
rispetto agli assi principali dell'edificio. La cavea, con i
sedili per gli spettatori, ha un diametro di 63,60 m ed è
divisa orizzontalmente da un corridoio (diazoma); nella
parte inferiore sono disposte ventuno file di posti, divise
da sei scalette in sette cunei (kerkides) di dimensioni
variabili. La fila superiore aveva sedili forniti di
schienale. Invece delle gradinate della summa cavea
rimangono solo poche tracce. |
Da recenti ricerche è venuto fuori che esistenva anche di un settore
di gradinata più in alto, tra i due ingressi, parzialmente
riutilizzato nella necropoli musulmana (prima metà del XII secolo).
Nel complesso, il teatro poteva contenere 4000 spettatori.
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L'orchestra (lo spazio
dove, nel dramma antico, agiva il coro), a semicerchio oltrepassato, ha
un diametro di 18,40 m. Vi si accedeva dalle parodoi (ingressi laterali)
che, come in quasi tutti i teatri greci di occidente, sono ortogonali
all'asse dell'orchestra.
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Pochi filari di
blocchi (per una lunghezza di 27,40 m e larghezza di 9,60 m)
permettono di ricostruire la pianta della scena (logeion), un
edificio di due piani negli stili dorico e ionico e con due
corpi laterali avanzati (come nel teatro di Dioniso ad Atene)
ornati da satiri scolpiti ad altorilievo. C'è una strada
lastricata che corre lungo il lato ovest del teatro,
raggiungendo l'orchestra e l'ingresso ad una grotta naturale, in
cui si trova una sorgente sacra. |
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